Evoluzione dello spazzolino negli anni.
Dopo la II Guerra Mondiale, gli Americani iniziarono a preoccuparsi di più d’igiene orale. La pratica di lavarsi i denti regolarmente è diventata popolare negli Usa, dopo che i soldati, tornando a casa, mantennero la pratica di lavarsi i denti che era obbligatoria nell’esercito. Questa influenza stimolò lo sviluppo di spazzolini da denti più avanzati e contribuì a rendere l’igiene orale una normale abitudine come viene considerata oggi. Oggi in tutto il mondo vengono commercializzati spazzolini avanzati che aiutano a mantenere puliti denti e gengive, il ché ha notevolmente migliorato e facilitato la pratica del lavarsi i denti. Ma l’atto di lavarsi i denti non è sempre stato ben visto: nell’Inghilterra di Enrico VIII, intorno al 1500, venivano consumate grandi quantità di zucchero, soprattutto da nobili e benestanti poiché era molto costoso e difficilmente reperibile. Ne consumavano talmente tanto da annerirsi i denti, e se vedevano che i denti non si annerivano naturalmente li scurivano loro stessi, per mostrare quanto erano ricchi e goduriosi. (pratica ereditata dall'antichità)
Poster anni '50 della Dental Health (http://dentalhealthonline.net/)
Oggigiorno nel bagno di ogni abitazione troviamo almeno uno spazzolino
per ogni persona che vi abita; come ogni oggetto che viene prodotto in massa
anche lo spazzolino presenta una incredibile varietà di modelli, materiali,
forme e colori. Esistono spazzolini manuali ed elettrici, con spatole morbide o
dure, per adulti e per bambini, in gomma, metallo o legno. Nel gennaio 2003, lo
spazzolino da denti fu scelto come "l'invenzione americana numero uno per
la quale non non era possibile vivere senza, battendo l'automobile,
il computer, il telefono cellulare, ed il forno a
microonde", secondo la Lemelson-MIT
Invention Index.
Il termine spazzolino, una sorta di diminutivo di spazzola, compare per
iscritto per la prima volta in inglese (toothbrush) nell’autobiografia del 1690
di Anthony Wood, dove egli scrive di aver acquistato uno spazzolino da un suo
conoscente di nome J. Barret. La parola latina deriva da spathula, a sua volta
un diminutivo di spatha che in origine era un pezzo di legno largo e piatto
usato dai tessitori. Come molti altri oggetti, anche questo prende il proprio
nome dall’azione che svolge, ovvero quella di “spazzolare” i denti.
Campagna della Colgate sulla sensibilizzazione all'uso dello spazzolino (vedi qua)
Essendo lo spazzolino un oggetto molto comune e diffuso non ci è voluto
molto tempo perché ad alcune persone venisse l’idea di raccoglierli per
conservarli e collezionarli; la più famosa collezione di spazzolini da denti è
la International Toothbrush Collection
(ITC), che venne iniziata nel 1981 quasi come un gioco
dall'artista Maryly Snow. Inizialmente avrebbe dovuto diventare
un'opera artistica, ma quando Maryly cominciò a ricevere spazzolini molto
diversi fra loro divenne una vera e propria collezione. Oggi vanta più di 1000
diversi spazzolini da denti e dal 2001 è online il sito internet (www.toothbrushcollection.org) attraverso il
quale è possibile consultare tutti i pezzi presenti nella collezione.
Parte della International Toothbrush Collection
Altre curiosità riguardanti lo spazzolino sono il fatto che secondo gli
igienisti dentali bisognerebbe sostituirlo ogni due mesi mentre in media una
persona lo sostituisce ogni 4/5 mesi. Inoltre non bisognerebbe mai lavarsi i
denti prima che sia passata almeno mezzora dal pasto appena consumato: questo specialmente
dopo aver bevuto bibite gassate o aver mangiato cibi acidi, perché spazzolare i
denti prima che sia trascorso un certo tempo può danneggiarli seriamente
intaccando ancora più in profondità lo smalto, andando a bruciare o
corrodere il livello sottostante. Bisogna sempre essere curiosi sugli
oggetti che ci circondano, poiché non si finisce mai di imparare.
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